fortunato
agg. [lat. fortunatus, propriam. part. pass. di fortunare (v. la voce prec.)]. – 1. a. Che ha fortuna, favorito dalla fortuna: è un uomo f.; è sempre stato f. nella vita; f. te!, f. lui!; puoi dirti f. che non t’è andata peggio; quando si nasce fortunati! ..., a proposito di persona a cui le cose riescono bene senza suo merito; fortunato!, fortunatissimo! (con o senza l’aggiunta: di fare la sua conoscenza), formule ormai desuete, usate un tempo nelle presentazioni. b. Di cosa, a cui arride la fortuna, che riesce bene: operazione, impresa f.; anche con senso attivo, che porta fortuna o avvenimenti lieti: per un f. caso; fu un f. incontro; è un giorno davvero f. per me; numero f., cartella f., ecc., con cui si vince o si spera di vincere in una lotteria e sim. 2. ant. Fortunoso, nei varî sign. di questo aggettivo. ◆ Avv. fortunataménte, per fortuna, per buona sorte: fortunatamente sei arrivato in tempo; cercava d’imbrogliarmi, ma fortunatamente me ne sono accorto.