fradicio
fràdicio agg. [metatesi di fracido] (pl. f. -ce o -cie). – 1. a. Marcio, guasto, putrefatto: un uovo f.; pesce f.; susine, mele f.; prov., una pera f. ne guasta un monte, con allusione fig. ai danni prodotti dal cattivo esempio. b. fig. Corrotto, guasto moralmente: una società ormai f.; una classe politica fradicia. 2. estens. Assai bagnato, inzuppato d’acqua (spec. per pioggia): ho i vestiti, le scarpe f.; fu sorpreso dal temporale e tornò a casa tutto f.; terreno fradicio. È spesso usato come rafforzativo di altri agg.: bagnato f., sudato f.; e in senso fig.: ubriaco fradicio. 3. Come s. m., nei varî sign. dell’agg.: a. Parte guasta: levare il f. d’un frutto. b. fig. Corruzione, marciume morale: ambiente in cui c’è del fradicio. c. Terreno bagnato, fangoso: c’è un gran f. per le strade.