fradicio /'fraditʃo/ [metatesi di fracido]. - ■ agg. (pl. f. -ce o -cie) 1. a. [non più commestibile: un uovo f.; pesce f.; mele f.] ≈ (fam.) andato a male, avariato, (fam.) cattivo, guasto, marcio, putrido. ↑ putrefatto. ↔ (fam.) buono, commestibile, fresco, integro, sano. b. (fig.) [che si comporta in modo moralmente condannabile: una società ormai f.] ≈ corrotto, disonesto, guasto, immorale, marcio. ↔ integro, onesto, (lett.) probo, retto. 2. (estens.) [assai bagnato: ho i vestiti f.; terreno f.] ≈ grondante, intriso, inzuppato, (non com.) mézzo, molle, zuppo. ↔ asciutto, secco. 3. (fam.) a. [come rafforzativo di altri agg. indicanti proprietà negative: bagnato f.; ubriaco f.] ≈ completamente, del tutto, totalmente. ↓ molto. ↔ niente affatto, per niente (o nulla). ↓ poco, scarsamente. b. [come rafforzativo di innamorato] ≈ cotto, pazzo. ■ s. m., solo al sing. 1. [parte guasta: levare il f. d'un frutto] ≈ marcio. 2. (estens.) [terreno bagnato, fangoso e sim.: c'è un gran f. per le strade] ≈ bagnato, fanghiglia, fradiciume, guazzo. 3. (fig.) [l'essere moralmente condannabile: ambiente in cui c'è del f.] ≈ corruzione, disonestà, fradiciume, immoralità, marcio, marciume. ↔ incorruttibilità, integrità, moralità, onestà, (lett.) probità, rettitudine.