fragile /'fradʒile/ agg. [dal lat. fragĭlis, der. di frangĕre "rompere"]. - 1. [che si rompe facilmente, spec. per urto: il vetro è f.] ≈ delicato, di cartapesta, (non com.) frangibile, (poet.) frale. ↔ infrangibile, resistente, robusto, solido. 2. (fig.) a. [che oppone scarsa resistenza al male fisico: persona, costituzione f.] ≈ cagionevole, debole, delicato, gracile. ↔ forte, resistente, robusto. b. [che non resiste alle tentazioni, che cade facilmente in colpa: la f. natura umana] ≈ debole, (poet.) frale. ↔ saldo, fermo, forte, sicuro. c. [di ipotesi e sim., mal costruito, poco convincente, ecc.: avere f. argomenti a propria discolpa] ≈ debole, labile. ↑ fallace, inconsistente, infondato. ↔ consistente, fondato, forte, solido. ↑ incontestabile, indiscutibile, indubitabile. d. (lett.) [di speranza, illusione e sim., di poca durata] ≈ caduco, effimero, evanescente, (poet.) frale, fugace, (lett.) fuggevole, instabile, labile, tenue. ↔ duraturo, durevole, stabile.