fragile
fràgile agg. [dal lat. fragĭlis, der. di frangĕre «rompere»]. – 1. Che si rompe facilmente, spec. per urto: il vetro è f.; recipienti, ninnoli f.; il f. stelo d’un fiore; le ossa dei vecchi sono f.; fragile, scritta posta su casse di spedizione, e sim., che contengono oggetti fragili, come avvertimento a usare cautela nel trasporto. 2. fig. a. Che oppone scarsa resistenza al male fisico e morale, quindi debole, gracile, poco fermo: salute f., costituzione f.; animo f.; una giovinetta f. e delicata (o, determinando, fisicamente, psichicamente fragile). b. Che non resiste alle tentazioni, che cade facilmente in colpa: una volontà, una virtù f.; la f. natura umana. c. Debole, inconsistente, riferito a teorie, ipotesi, argomenti. d. letter. Instabile, di poca durata: speranze, propositi f.; i f. beni mondani. ◆ Dim. fragilino, alquanto fragile. ◆ Avv., raro, fragilménte, con fragilità, debolmente, senza energia.