francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina f.; mal f., ant., la sifilide; scudo f., in araldica, lo scudo sannitico, perché venuto in uso specialmente nell’araldica francese, dal sec. 16°. b. Lingua f. (o più comunem. il francese s. m.), lingua di origine neolatina parlata in Francia e, con alcune varianti, in altri paesi (per es., Haiti, Lussemburgo, Canada), usata anche come lingua internazionale nei rapporti scientifici, diplomatici, culturali, ecc.: sapere, conoscere il f.; parlare il f. (e, avverbialmente, parlare francese). Come s. m., indica talora, oltre alla lingua, anche la letteratura francese, in quanto materia d’insegnamento: insegnare, studiare il f.; dare l’esame di f.; insegnante di francese. c. Alla francese, come locuz. agg. o avv., al modo francese: vestire, cucinare alla francese. 2. s. m. e f. Abitante, nativo, cittadino della Francia: un f., i F.; l’eleganza delle francesi. ◆ Dim. franceṡino, come sost., ragazzo francese, e più com. al femm., franceṡina, ragazza, giovane donna francese (per altre accezioni, v. francesina). ◆ Avv. franceṡeménte, non com., al modo dei Francesi, secondo il costume francese; in francese, o al modo di dire, di parlare, di scrivere proprî della lingua francese.