franchising
‹frä′nčai∫iṅ› s. ingl. [der. di franchise «franchigia», (to) franchise «concedere franchigia o licenza», voci di origine fr. (v. franchigia)], usato in ital. al masch. – Nel linguaggio economico, sistema di collaborazione tra un produttore, o comunque un offerente, di beni o di servizî (detto franchisor ‹frä′nčai∫ë›) e un distributore (franchisee ‹frä′nčai∫ii›), fondato su un contratto in base al quale il primo cede al secondo la facoltà (franchise ‹frä′nčai∫›) di sfruttare, a determinate condizioni e dietro pagamento di una somma stabilita, brevetti, marchi di fabbrica, nome, insegna, o anche una semplice formula o un segreto commerciale a lui appartenenti. Il sistema (di vecchia origine statunitense, ma diffusosi internazionalmente a partire dalla seconda guerra mondiale soprattutto nel settore alberghiero, della ristorazione e della distribuzione al dettaglio) si presenta con numerose varietà di tipi e categorie, ma in tutti i casi istituisce un rapporto tra produttore o impresa di servizî o grossista da una parte e distributore dall’altra (mai quindi tra grossista e grossista).