frangente
frangènte s. m. [part. pres. di frangere]. – 1. a. Onda del mare che, per effetto del vento, della corrente contraria o dei bassi fondali, piega in avanti la cresta rompendosi e spumeggiando: lottare contro i frangenti. Con sign. più specifico, in geografia fisica, onda di notevoli proporzioni diretta dal mare alla spiaggia e che su quella si rovescia (si dice anche flutto diretto, in contrapp. al flutto inverso che ha senso opposto ed è sottostante); f. d’ostacolo, il flutto marino che urtando contro un ostacolo (costa alta, scogli affioranti, opere artificiali, un’imbarcazione, ecc.) è frantumato e riflesso variamente. b. Il punto stesso in cui l’onda si frange; con senso più concr., scoglio a fior d’acqua, secca o parte del lido dove le onde urtano e si rompono. 2. Con altra accezione, in geografia fisica, barriera corallina che si attacca direttamente alla costa senza lasciare uno spazio lagunare interposto (le barriere tipiche invece presentano, tra sé e il lido costiero, un canale che può variare in estensione da 10 a 100 km). 3. fig. Momento, situazione, circostanza particolare (e s’intende, per lo più, grave, difficile): trovarsi in un brutto f., in un f. pericoloso; uscire, cavarsela da un f.; in tali f., in simili f. occorre decisione; ma cosa dovevo fare, in un f. di quella sorte? (Manzoni).