frangia
fràngia s. f. [dal fr. frange, che è il lat. fimbria, attrav. una forma metatetica *frimbia] (pl. -ge). – 1. Guarnizione per capi di arredamento o di biancheria personale e da casa, ottenuta sfilando i fili orizzontali della stoffa dopo aver fermato il margine del tessuto, e arricchita talvolta con aggiunta di fili colorati o nappe (detti anch’essi frange), annodando i fili in disegni: la f. dell’asciugamano, della tovaglia, del tappeto; uno scialle con ricca frangia. Oltre alle frange di stoffa, sono comuni anche quelle fatte all’uncinetto e al tombolo. Per la f. di capelli, v. frangetta. 2. fig. a. non com. Ciò che d’inventato o d’artificioso si aggiunge nel riferire un fatto o parole altrui: la notizia si diffuse con molte f.; raccontami le cose come stanno, senza frange; brani di notizie, messi poi insieme e cuciti come s’usa, e con la frangia (Manzoni). b. Nel linguaggio politico e giornalistico, parte di un movimento, o di un partito, di scarsa consistenza numerica e generalm. su posizioni avanzate o in contrasto rispetto a quelle della maggioranza; con sign. più generico, gruppo, settore marginale: le f. dissidenti di una corrente politica; l’agitazione di alcune f. estremistiche. 3. In anatomia, nome dato per similitudine a particolari formazioni anatomiche frastagliate: f. sinoviali, prolungamenti della membrana sinoviale fluttuanti nelle cavità articolari; f. ovariche (o fimbrie del padiglione della tuba), serie di formazioni irregolarmente frastagliate situate attorno all’orifizio addominale della tuba. 4. In ottica, e in partic. nei fenomeni di interferenza e di diffrazione, ciascuna delle strisce o zone, rettilinee ed equidistanti oppure ad andamento più complesso, in cui appare suddiviso il campo di osservazione. 5. In geografia fisica, poco com., la fascia esterna, spec. costiera, di una regione. 6. In geofisica, la parte estrema dell’atmosfera terrestre, la zona cioè in cui l’atmosfera sfuma nella corona solare esterna. ◆ Dim. frangétta (v.), frangettina.