frantoio
frantóio s. m. [der. di frangere, part. pass. franto]. – Genericam., strumento o apparecchiatura per la frantumazione di materiali solidi; in partic.: f. a mole o a molazze o a macelli, e f. a cilindri (detto anche frangitore), per la lavorazione delle olive; f. a ganascia o a mascelle, f. rotativi o a cono, per la frantumazione di materiali duri (per es. pietre, per ricavarne pietrisco); f. a martelli, per materiali più teneri (carbone, gesso, scisti, ecc.). Anche il luogo, cioè il locale, l’edificio, lo stabilimento dove si compie la frantumazione: portare le olive al frantoio. Con l’uno o con l’altro senso, olio di frantoio, olio genuino, senza manipolazioni, così come sgorga o esce dal frantoio.