frapporre /fra'p:or:e/ [der. di porre, col pref. fra-] (coniug. come porre). - ■ v. tr. [mettere fra una cosa e l'altra, anche fig. e con la prep. a del secondo arg.: non frapponiamo indugi alla partenza] ≈ contrapporre, (non com.) frammettere, (non com.) frammezzare, (non com.) inframmezzare, inserire, intercalare, interporre. ↔ levare, togliere. ■ frapporsi v. rifl. [di persona, mettersi in mezzo indiscretamente, anche con la prep. in: non ti frapporre in questioni che non ti riguardano] ≈ (fam.) ficcanasare, (fam.) ficcare il naso, (non com.) frammettersi, (non com.) frammischiarsi, immischiarsi, impicciarsi (di), intromettersi, (fam.) mettersi in mezzo, (fam.) sficcanasare. ↔ disinteressarsi (di), (pop.) fregarsene (di), (pop.) infischiarsene (di), (fam.) levarsi di mezzo. ■ v. intr. pron. [stare in mezzo, anche con la prep. a] ≈ (non com.) frammettersi, inserirsi, interporsi.