fratria1
fràtria1 (o fratrìa) s. f. [dal gr. ϕρατρία, der. di ϕρατήρ «fratello»; lat. fratrĭa]. – 1. Presso gli antichi Greci, specie di confraternita (così esattamente secondo l’etimologia) i cui componenti pensavano di derivare da un comune capostipite e si sentivano perciò legati da vincoli «fraterni», che conferivano ai singoli individui la garanzia di un reciproco appoggio e imponevano il dovere della vendetta del sangue. 2. In etnologia (fr. phratrie, corrispondente all’ingl. moiety), classe matrimoniale esogamica comprendente nel suo seno varî clan, istituzione comune a varie società primitive dell’Australia e della Melanesia, diffusa anche tra gli indiani dell’America del Nord. 3. In genetica umana, l’insieme dei figli degli stessi genitori (cioè i fratelli), oppure l’insieme dei figli dello stesso padre e di madri diverse, o della stessa madre e di padri diversi (cioè i fratellastri).