frego
frégo s. m. [der. di fregare] (pl. -ghi). – 1. Segno lineare fatto con matita, penna, pennello, o con altro oggetto colorato, sporco o appuntito, per cancellare, imbrattare, guastare: dare, fare, tirare un f. su un foglio, su una frase; cancellare uno scritto con due f. in croce; muro pieno di f. fatti col carbone, con le dita sudice; dare di frego a un debito, a una legge, cancellare, annullare; dare di f. al passato, a vecchi rancori, dimenticare. 2. Un frego, come locuz. pop., moltissimo, soprattutto nella frase mi piace un f. (cfr. fottìo). ◆ Dim. freghétto; più com. il pegg. fregàccio, grosso frego, frego fatto con forza o per rabbia, e anche segno marcato per mettere in evidenza un errore: la versione di latino era piena di fregacci rossi e blu.