frequente
frequènte agg. [dal lat. frequens -entis «numeroso, affollato, assiduo, abituale»]. – 1. a. Che si fa o avviene o si ripete spesso, a brevi intervalli: f. visite; assenze f.; f. cambiamenti di umore; un f. intercalare; in montagna le piogge sono f.; gli autobus (o le corse degli autobus) sono poco f. in questa zona della città; sono casi purtroppo f.; si sono verificati f. incidenti ferroviarî in questo periodo; polso f., che ha più battiti del normale (e analogam. respiro frequente); di frequente, come locuz. avv., spesso: è un fenomeno che si ripete di frequente. b. Riferito a persone, animali, cose, in contrapp. a raro o rado, indica in genere presenza piuttosto numerosa e regolare: i visitatori sono abbastanza f.; le vipere non sono più tanto f. in questi boschi; gli avvisi segnalatori sono f. lungo la strada; in questo paese, le trattorie non sono molto f.; in fitogeografia, si dice di pianta che in una data estensione di terreno è distribuita piuttosto omogeneamente in molti punti diversi. 2. letter. Affollato, popolato: Questo sicuro e gaudïoso regno [l’Empireo], F. in gente antica ed in novella (Dante); città allora molto ricca e molto f. (Guicciardini); Lui ... le frequenti Sale, e le piazze romorose, e gli orti ... Tengon la notte e il giorno (Leopardi). ◆ Avv. frequenteménte, spesso, con frequenza: sono fatti che si ripetono frequentemente, troppo frequentemente; ho dovuto frequentemente rimproverarlo per questo.