frinire
v. intr. [voce onomatopeica; cfr. il lat. fritinnire, riferito anch’esso alle cicale (oltre che a uccelli e a bambini)] (io frinisco, tu frinisci, ecc.; aus. avere). – Verbo con cui si indica il suono caratteristico emesso dalle cicale: La cicala friniva su gli ornelli (Pascoli). ◆ Molto noto, su questo verbo, il passo di G. Carducci (Le «risorse» di San Miniato al Tedesco): «Come strillavano le cicale giù per la china meridiana del colle ... Veramente per significare lo strepitio delle cicale il Gherardini e il Fanfani scavarono dalla Fabbrica del mondo di Francesco Alunno il verbo frinire. E per una cicala sola, che canti, amatrice solinga, sta. Ma, quando le son tante a cantar tutte insieme, altro che frinire, filologi cari!».