fritto
agg. e s. m. [part. pass. di friggere]. – 1. agg. Cotto mediante frittura: pesce, pollo, coniglio, fegato f.; uova f.; patate f.; f. dorato, di vivanda fritta dopo essere stata passata nell’uovo sbattuto. Locuzioni fig.: cose f. e rifritte, dette e ridette, quindi notissime; fam., essere f., essere bell’e f., essere rovinato, perduto: se il maestro lo viene a sapere, siamo bell’e fritti; aria f., parole o frasi vuote, inconsistenti, dichiarazioni o promesse non corrispondenti alla realtà, prive di fondamento, illusorie: vendere aria f.; parlano, parlano, ma è tutta aria fritta. 2. s. m. Vivanda di cibi fritti: un f. di pesce, di calamari e gamberi, di carciofi; f. alla bolognese, alla romana; f. misto, di cervello, animelle, fegato, carciofi, zucchine o altro (fig., fam., mescolanza confusa di più cose).