fumo (ant. e pop. fummo) [lat. fūmus]. - ■ s. m. 1. [complesso dei prodotti gassosi e solidi di una combustione, che in forma di colonna o di nube si alza nell'aria] ● Espressioni (con uso fig.): andare in fumo → □; gettare fumo negli occhi (a qualcuno) ≈ abbindolare (ø), illudere (ø), ingannare (ø); mandare in fumo → □; vedere come il fumo negli occhi ≈ detestare, odiare; venditore di fumo → □. 2. (estens.) [qualsiasi emissione di gas che abbia aspetto simile al fumo] ≈ emissione, esalazione, ≈ Ⓣ (fis.) vapore. ‖ miasma. 3. [al plur., annebbiamento della mente: i f. dell'alcol; i f. dell'ira] ≈ vapore. ‖ ebbrezza, eccitazione, esaltazione, trasporto. 4. (gerg.) [qualunque sostanza stupefacente che si assume fumando] ≈ ⇑ droga, (gerg.) roba. ⇓ hashisc, marijuana. 5. (fig.) [cosa solo apparente, che non ha reale consistenza: è tutto f.!] ≈ apparenza, esteriorità, facciata. ↔ realtà, sostanza. ■ agg. invar. [che ricorda il colore del fumo: grigio f.] ≈ scuro. □ andare in fumo [venire meno: le nostre speranze sono andate in fumo] ≈ disperdersi, dissolversi, fallire, naufragare, scomparire, sfumare, sparire, svanire. ↔ attuarsi, concretizzarsi, realizzarsi. □ mandare in fumo 1. [far fallire: mandare in f. un progetto] ≈ (fam.) mandare a carte quarantotto (o all'aria o a monte o a rotoli o a vuoto), vanificare. ↔ attuare, concretizzare, realizzare. 2. [consumare completamente: ha mandato in f. tutto il suo patrimonio] ≈ dilapidare, disperdere, dissipare, dissolvere, scialacquare, sperperare. ↔ economizzare, risparmiare. □ venditore di fumo ≈ ciarlatano, imbroglione, millantatore, mistificatore, (non com.) vendifumo.