fuoco /'fwɔko/ (ant., region. o pop., foco) s. m. [lat. fŏcus, propr. "focolare", e per metonimia, già nel lat. class., "fuoco, fiamma"] (pl. fuochi, ant. le fuòcora). - 1. [insieme degli effetti calorifici e luminosi della combustione] ≈ fiamma. ⇓ falò, incendio, rogo. ● Espressioni: andare a fuoco → □; dare fuoco (a qualcosa) → □; fig., fuoco di paglia [passione o entusiasmo improvviso e di breve durata] ≈ infatuazione; mettere a ferro e fuoco ≈ devastare, distruggere, saccheggiare; fig., mettere la mano sul fuoco → □; prendere (o andare a) fuoco → □; fig., scherzare col fuoco [affrontare un pericolo con eccessiva disinvoltura] ≈ scherzare con la morte. ↓ rischiare; vigile del fuoco → □. 2. a. (fam.) [ciò che serve per accendere una sigaretta: hai del f.?] ≈ ⇓ accendino, cerino, fiammifero. b. [dispositivo, apparecchio per cuocere vivande: una cucina a quattro f.] ≈ ⇓ bruciatore, fornello. c. [parte del camino su cui si accende il fuoco] ≈ focolare. d. (estens., non com.) [nucleo familiare] ≈ casa, famiglia, focolare. 3. (fig.) a. [calore intenso, senso d'arsura interna: sentirsi un f. nello stomaco] ≈ bruciore. ● Espressioni: pop., fuoco di sant'Antonio ≈ Ⓣ (med.) herpes zoster. b. [intensità emotiva, affettiva: il f. della gioventù, dell'amore] ≈ ardore, calore, eccitazione, fervore, foga, impeto, passionalità, passione, veemenza. ↓ entusiasmo. ↔ gelo. ↓ apatia, freddezza, indifferenza. ● Espressioni: mettere il fuoco addosso (o nelle vene) [di sostanza, spec. bevanda alcolica, che produce eccitazione e sim.] ≈ eccitare, elettrizzare, infiammare. ↓ riscaldare. ▲ Locuz. prep.: di fuoco [che esprime ardore, passione e sim.: occhi, sguardi di f.; parole di f.] ≈ acceso, appassionato, ardente, infiammato, infuocato. ↔ di ghiaccio, gelido, glaciale. ↓ distaccato, freddo, indifferente. c. [nei giochi infantili, vicinanza a un oggetto cercato che sia stato precedentemente nascosto] ↔ acqua. 4. (arm.) [esplosione di una carica] ≈ sparo. ● Espressioni: arma da fuoco ≈ ⇓ fucile, mitra, mitragliatrice, pistola, rivoltella. ↔ ‖ arma bianca; bocca da fuoco ≈ ⇓ cannone, mortaio, obice; fare fuoco → □. 5. (ott.) [punto dell'asse ottico di una lente o di uno specchio in cui vanno a convergere i raggi] ≈ focus. ● Espressioni: messa a fuoco → □; mettere a fuoco → □. ▲ Locuz. prep.: fuori fuoco [di immagine che non risulta ben definita] ≈ confuso, nebuloso, sfocato. ↔ a fuoco, nitido. □ andare a fuoco [essere consumato, distrutto dal fuoco] ≈ andare in fiamme, bruciare, bruciarsi, incendiarsi. □ dare fuoco (a qualcosa) [appiccare il fuoco: dare f. a un mucchio di cartacce] ≈ accendere (ø), ardere (ø), bruciare (ø), incendiare (ø). □ fare fuoco [azionare un'arma da fuoco in modo che parta un colpo] ≈ sparare. □ messa a fuoco 1. [regolazione dell'obiettivo di una macchina fotografica e sim. per ottenere immagini nitide] ≈ focalizzazione. 2. (fig.) [determinazione esatta degli aspetti essenziali di un concetto e sim., con la prep. di] ≈ focalizzazione. ‖ precisazione, puntualizzazione. □ mettere a fuoco 1. [regolare l'obiettivo di una macchina fotografica o di proiezione, in modo che l'immagine risulti nitida] ≈ focalizzare. 2. (fig.) [mettere bene in chiaro i termini di un problema, di una questione] ≈ centrare, focalizzare, precisare, puntualizzare. □ mettere la mano sul fuoco [essere sicurissimo di qualche cosa] ≈ (fam.) giocarsi (o scommettere) la testa (o, volg., le palle). □ prendere fuoco 1. [di cosa, cominciare ad ardere] ≈ accendersi, avvampare, incendiarsi, infiammarsi. 2. (fig.) a. [di persona, essere preso da intensa passione] ≈ accendersi, infiammarsi. b. [di persona, lasciarsi trasportare dall'ira: è uno che prende f. subito] ≈ adirarsi, arrabbiarsi, (eufem.) incavolarsi, (volg.) incazzarsi, infuriarsi, (pop.) prendere cappello. ↓ innervosirsi, irritarsi, riscaldarsi, scaldarsi. ↔ calmarsi, placarsi, rabbonirsi, sedarsi. □ vigile del fuoco [appartenente al corpo civile costituito per la tutela di persone e beni in caso di incendi, sinistri, calamità naturali] ≈ (pop.) pompiere.