fuorimano
(o 'fuòri mano'; anche 'fuòri di mano') locuz. usata come avv. e agg., invar. – Lontano dall’abitato, in luogo remoto, periferico, appartato, o comunque scomodo da raggiungere: abitare f.; una casa scomoda e f.; stradine f.; girellando una mattina, Càpito in Sant’Ambrogio di Milano, in quello vecchio, là, fuori di mano (Giusti).