fustella
fustèlla s. f. [der. di fusto]. – 1. Utensile d’acciaio che serve per tagliare pezzi in forma di disco (o anche di altre forme) da fogli di cartone, pelli, stoffa, lamiere metalliche, ecc.: nella parte inferiore termina a tronco di cono cavo a bordo tagliente, mentre in quella superiore ha un codolo massiccio su cui si batte con un martello. Anche, più in generale, utensile d’acciaio a spigoli taglienti variamente sagomati, impiegato per incidere, tagliare o perforare mediante pressione carte, cartoni, ecc., secondo linee o contorni determinati. Pinza a fustelle, o pinza fustellatrice, arnese in forma di pinza, munito, all’estremità di una delle due mascelle, di una rotella girevole a scatti, sulla quale sono fissate radialmente delle fustelline coniche (generalmente 6) con bordo di diametro diverso, per forare (esercitando una forte pressione a mano contro l’altra mascella) cartone, panno, cuoio, tela, ecc. 2. Nella tecnica mineraria, carotiere usato nel carotaggio del terreno con sonde a percussione (è detto anche carotiere a fustella). 3. La parte dell’involucro di un medicinale e sim., su cui è stampato il prezzo e che, opportunamente delimitata da perforatura oppure adesiva, può essere tolta al momento dell’acquisto come documentazione da inviare all’ente assistenziale incaricato del rimborso. ◆ Dim. fustellina.