fusto
s. m. [lat. fūstis «bastone»]. – 1. In botanica, la parte assile (detta anche caule) delle piante cormofite, che porta le foglie. Piante d’alto f., gli alberi che, nel governo dei boschi, si lasciano crescere liberamente fino alla maturazione, e che costituiscono i boschi d’alto f. (o fustaie), contrapposti ai boschi cedui. 2. estens. a. In architettura, parte centrale e predominante della colonna, compresa tra la base sottostante e il sovrastante capitello. Analogam., f. del candeliere, la parte compresa tra il piede e il bocciolo; f. della chiave, la canna; f. della pila, la parte centrale dei piloni dei ponti. b. Anticamente, l’asta della balestra nella quale era disposto il meccanismo per tendere l’arco. c. Parte della cassa del fucile nella quale è alloggiata la canna, e che serve di presa alla mano sinistra del tiratore. d. Nell’attrezzatura navale, la parte assiale del timone, sulla quale, nei tipi ordinarî, vengono incernierati gli agugliotti; si prolunga superiormente con la testa che, attraverso la losca, collega il timone con la barra di governo. Anche, sinon. poco usato di fuso dell’ancora. e. Nel linguaggio della tipografia, il blocchetto parallelepipedo, di lega metallica, del carattere mobile di stampa (escluso il segno in rilievo, cioè l’occhio del carattere). f. In zoologia, la parte assile principale delle corna del cervo, dalla quale si dipartono le ramificazioni. Anche, la parte libera del pelo dei mammiferi (detta più comunem. scapo). 3. fig. Il tronco della persona umana, spec. se alta, diritta, robusta; per estens., in espressioni scherz., iron. o ammirative, giovane uomo di corporatura alta, robusta e atletica: è diventato proprio un f.; si è invaghita di quel bel f.; che f., tuo marito! 4. Armatura, ossatura, di legno o di metallo, di mobili imbottiti e d’altri oggetti: il f. del divano, della poltrona, dell’ombrello, ecc. 5. Nome generico di recipienti di legno per liquidi (botti, barili, ecc.): un f. di vino, di birra; vino in fusti, contrapposto al vino in damigiane, in bottiglie o in fiaschi. Anche, grosso recipiente cilindrico di lamiera metallica, usato per contenere materiali liquidi, spec. petrolio e i suoi derivati: un f. di benzina, di nafta. ◆ Dim. fustino (v.), fusticino (v.), fusticèllo, fusterèllo; rari l’accr. fustóne e il pegg. fustàccio (nel sign. estens. del n. 3).