gamer
s. m. e f. Appassionato di videogiochi. ◆ Per chi gioca in rete i grandi giochi di ruolo, gli strategici e le avventure, invece, non è così. Lì i mondi creati dagli ambienti di gioco con centinaia di partecipanti sono preesistenti; chi perde e muore lascia una vicenda che si evolverà senza di lui. Non ci sarà per lui nessuna possibilità di una new game, se non quando il tutto finirà, se mai finirà. Questo è molto frustrante, e nell’ambiente puritano e idealista dei gamers moralmente inaccettabile. Lo è anche per le Case, visto che si paga per giocare e non si gioca volentieri dove si crepa con facilità. (Maurizio Maggiani, Stampa, 11 dicembre 1999, Tuttolibri, p. 20) • Da stamane, e fino all’una di domani notte, 1.081 gamer affronteranno combattimenti all’ultimo microchip, dopo aver tastato, ieri, il terreno di gioco e scaldato i muscoli. (Giusi Fasano, Corriere della sera, 28 aprile 2001, p. 17, Cronache) • La clinica Smith and Jones ha già avuto in cura quest’anno una ventina di «gamers», dopo avere cominciato a rendersi conto già dal 2005 che la dipendenza da video giochi costituiva un vero problema. Un numero sempre crescente di pazienti affetti da dipendenza da droga confessava, infatti, di passare un numero enorme di ore davanti al computer, cercando solo di arrivare al livello superiore di un video gioco. (Sicilia, 18 giugno 2006, p. 15, Il fatto).
Dall’ingl. gamer (‘giocatore’).