ganzo
ganżo s. m. (f. -a) [etimo incerto; ma cfr. gancio, nel sign. 7 a]. – 1. spreg. Amante: dicono che si sia fatto il g.; trascura la famiglia per mantenersi la ganza. È parola ormai in disuso. 2. pop. Persona furba, scaltra: è un g. e non è facile metterlo nel sacco. Frequente in esclamazioni ammirative per l’abilità, la capacità o bravura dimostrata da qualcuno: sei un g.!; che ganza!; e con uso di agg., che suscita ammirazione, stupore e sim. per le sue qualità o caratteristiche: sei proprio g.; che amici ganzi che hai!; anche con riferimento a oggetti particolarmente ingegnosi o originali, un motorino davvero ganzo.