gas-dipendente
(gas dipendente), s. m. e f. e agg. Chi o che dipende da altri per la fornitura del gas. ◆ In un paese che ristagna, i consumi di gas marciano invece a due cifre percentuali: merito soprattutto di quelli privati. Per esempio il boom dell’aria condizionata, visto che il 60% dell’energia elettrica è prodotto da centrali alimentate a gas. E la percentuale tenderà all’80% in pochi anni, per effetto di scelte della classe politica. Sempre più gas dipendenti, quindi, sempre più alla mercé di Russia e Algeria, che ci forniscono i due terzi della materia prima. (Andrea Greco, Repubblica, 2 gennaio 2006, p. 4, Politica) • A distanza di 47 anni dalla nascita dell’OPEC una nuova minaccia energetica compare all’orizzonte per i Paesi consumatori di gas naturale (tra i primi l’Italia). Mentre è prossimo il declino del ricorso al petrolio, è certo un decollo (già in atto) del gas naturale. Come i Paesi esportatori di petrolio riuscirono con l’OPEC ad imporre il loro prezzo del barile, ora il rischio per molte nazioni gas-dipendenti è vedersi imporre prezzi elevati e fuori dalla logica di mercato, così come avviene da due anni per il greggio. (Riccardo Varvelli, Stampa, 18 luglio 2007, Tuttoscienze, p. 2) • «È corretto immaginare che le tariffe aumentino, perché il prezzo del petrolio non tende a diminuire, anzi tende ad aumentare», ha spiegato ieri al Gr2 l’amministratore delegato dell’Enel, Fulvio Conti, ricordando che «dipendiamo fortemente dal costo delle materie prime, che continuano a salire. Siamo gas-dipendenti e il gas è legato al petrolio: se sale il petrolio sale anche il gas e, purtroppo, salgono anche le bollette». (Manifesto, 25 giugno 2008, p. 8, Capitale e Lavoro).
Composto dal s. m. inv. gas e dal p. pres., s. m. e f. e agg. dipendente.