gastrosofia
s. f. Il complesso delle conoscenze che concorrono a costituire un sapere teorico e pratico, unendo scienza dell’alimentazione, della cucina e del convito; con particolare riferimento alla scelta, manipolazione, presentazione dei cibi. ◆ Cosa se ne farà Pepe Carvalho di Valeria Marini? Come fidanzato non potrà che esibire la propria succulenta gastrosofia, adoperarla come supporto, focaccia, sulla quale inscenare un riso con le vongole, un morteruelo, un taramà o un calalú. (Nico Orengo, Stampa, 2 aprile 1998, p. 24, Spettacoli) • Dalla tavola al mercato il passo sarà brevissimo: per chi vuole cimentarsi nelle ricette appena apprese, sarà possibile acquistare in presa diretta le specialità – alcune create per la manifestazione – usate nei laboratori, con una buona rappresentanza di prodotti biologici. Per gli esperti di tecnica alimentare e di «gastrosofia», invece, la rassegna [«Primi d’Italia»] prevede due convegni: uno dedicato alla certificazione dei prodotti di qualità, l’altro imperniato sui pro e contro della pasta. (Licia Granello, Repubblica, 25 settembre 2001, p.32, Cronaca) • Feuerbach diceva che «l’uomo è ciò che mangia». Nietzsche invece sosteneva che il problema dell’alimentazione è «un problema dal quale dipende la salvezza dell’umanità». Non è dunque così azzardato pensare che esista un rapporto, a volte anche molto stretto, fra il pensiero filosofico di un autore e il cibo da lui prediletto. Il rapporto, anzi, pare effettivamente così stretto che a una scuola di Crema, il Centro Territoriale Permanente per l’istruzione e la formazione in età adulta, è venuta l’idea di proporre una serie di lezioni di gastrosofia, che prenderanno il via domani sera, lezioni in cui saperi e sapori si fonderanno in una sorta di saggezza gastronomica che renderà la filosofia più appetitosa e, soprattutto, più digeribile. (Giovanna Roseghini, Corriere della sera, 3 novembre 2004, p. 59, Tempo libero).
Composto mediante la giustapposizione dei confissi gastro- e -sofia.
Già attestato nella Repubblica del 15 gennaio 1988, p. 24, Cronaca (Antonio Cianciullo).