-gate
〈ġèit〉. – Nel linguaggio politico e giornalistico, suffisso di parole composte – coniate dapprima in inglese, poi anche in italiano e in altre lingue – indicanti scandali di natura economico-politica o abusi di larga risonanza, primo dei quali fu il caso Watergate (v. la voce), scoppiato nel 1972-1973, che aprì la serie dei -gate successivi (Irpiniagate, Irangate, sexgate, ecc.).