gauge
‹ġèiǧ› s. ingl. (propr. «calibro»; pl. gauges ‹ġèiǧi∫〉), usato in ital. al femm. – In fisica, termine con cui viene indicata una particolare scelta o convenzione in base alla quale determinati enti acquistano certe proprietà. In elettrodinamica, la scelta riguarda le componenti del potenziale vettore in relazione a dati campi elettrico e magnetico, che altrimenti sarebbero indeterminate. In fisica delle particelle elementari, si chiamano teorie di g., per analogia con l’elettrodinamica, teorie che risultano invarianti per trasformazioni di gauge dei potenziali elettrodinamici; esse sono basate su una simmetria locale detta simmetria di g., nella quale compaiono campi vettoriali detti campi di gauge. L’importanza di tali teorie deriva dal fatto che si pensa che tutte le interazioni esistenti in natura siano esprimibili come teorie di gauge, nelle quali i campi di gauge rappresentano i campi di forza nelle interazioni.