gazebarie
loc. s.le f. pl. (scherz.) Tipo di elezioni primarie in cui le attività di voto si svolgono all'interno di gazebo collocati perlopiù per strada. ◆ Le hanno già ribattezzate le 'gazebarie'. Il 19 e 20 marzo sarà il giorno della verità per il centrodestra sulla candidatura di Guido Bertolaso per le comunali di Roma. Una sorta di consultazione confermativa. (Adn Kronos.com, 5 marzo 2016, Politica) • «Salvini ha ragione. Le gazebarie non sono una cosa seria. Ho pure ricevuto una mail da Gasparri, che mi invitava a votare in un ufficio. Gli ho risposto: “Posso andarci con cinquanta elettori?”». [Francesco Storace] (E. Men., Corriere della sera, 11 marzo 2016, Roma, p. 2, Cronaca di Roma) • Comunque vada oggi e domani alle gazebarie (a chi ha coniato il neologismo voto 1), per il centrodestra sarà un disastro. (Lanfranco Pace, Foglio.it, 12 marzo 2016, Politica).
Derivato dal s. m. gazebo con l'aggiunta del suffisso -ario e, in particolare, della forma del femminile plurale -arie, usata per coniare nomi indicanti sistemi di selezione di candidati da presentare a vari tipi di consultazioni elettorali istituzionali (v. parlamentarie, quirinarie, ultimarie, ecc.); sul modello della loc. s.le f. pl. primarie.