gemere /'dʒɛmere/ [lat. gĕmĕre]. - ■ v. intr. (aus. avere) 1. a. [emettere lamenti sommessi] ≈ dolersi, (region.) fiottare, frignare, (non com.) gagnolare, (non com.) guaire, lagnarsi, lamentarsi, mugolare, piagnucolare, (lett.) querelarsi, [di partoriente] (non com.) nicchiare. ↑ piangere, singhiozzare. ↔ gioire, godere, rallegrarsi, ridere. b. (fig.) [essere sofferente e oppresso, spec. per ingiustizie sociali e sim.] ≈ patire, penare, soffrire. ↔ esultare, fiorire, gioire, prosperare. 2. (lett.) [emettere uno scricchiolio: la porta geme sui cardini] ≈ cigolare, scricchiolare, (tosc.) sgrigiolare, stridere. 3. (non com.) [di liquido, fuoriuscire a gocce: il vino geme dalla botte] ≈ colare, (lett.) gemicare, gocciare, stillare, (non com.) sudare, trapelare, trasudare. ■ v. tr. [emettere un liquido lentamente, goccia a goccia, anche assol.: la botte geme] ≈ gocciare, gocciolare, stillare. [⍈ RIDERE]