generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta; lo freddo è g. de l’acqua (Dante). 2. In botanica, di parte che è in stretto rapporto con la riproduzione sessuale (contrapp. a vegetativo o somatico): cellula g.; nucleo g., nel granello di polline; tessuto g., sinon. di meristema, e zona g., la zona meristematica. 3. In linguistica, grammatica g., teoria, elaborata dal linguista statunitense N. Chomsky (1928), che (sul presupposto della lingua come «competenza») concepisce la grammatica come descrizione di un sistema linguistico fondato su un insieme finito di regole in base alle quali si può generare, nel sistema linguistico esaminato, un numero infinito di frasi che, nei loro componenti sintagmatici, semantici, fonologici, abbiano in ogni caso carattere di grammaticalità.