generazione Telemaco
loc. s.le f. L'insieme di persone che entra nella vita attiva, per motivi di anagrafe, in un'epoca di crisi ed incertezza politica, sociale, economica, cercando di recuperare dalla generazione precedente indicazioni di comportamento e di azione, così come, nell'Odissea, fece Telemaco nei confronti del padre Ulisse. ◆ La generazione Erasmus dei rottamatori è diventata la generazione Telemaco degli eredi della tradizione europea. Peccato che il destinatario del mito si presti e non si presti a incarnarlo; scalpita e in mancanza di padri da uccidere rottama i fratelli maggiori, con un rito non meno violento di quello di Edipo. (Ida Dominijanni, Huffington Post.it, 3 luglio 2014) • C’è un’Italia nuova, una «generazione Telemaco», ha ricordato una settimana fa il premier Matteo Renzi nel presentare le linee guida del semestre italiano davanti al Parlamento Europeo. La «generazione Telemaco» esiste davvero e si sta preparando a conquistare il suo posto nella vita ma non è detto che quel posto sia in Italia. (Flavia Amabile, Stampa.it, 13 luglio 2014, Multimedia).
Espressione composta dal s. f. generazione e dal nome proprio Telemaco. L'espressione fa riferimento alle tesi del filosofo Massimo Recalcati e al titolo del suo saggio Il complesso di Telemaco. Genitori e figli dopo il tramonto del padre (Feltrinelli, 2013).