genere /'dʒɛnere/ s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre "generare"]. - 1. [insieme di cose o di persone con caratteri comuni e distintivi: è un g. di vita che mi piace; ne ha combinate d'ogni g.] ≈ categoria, forma, maniera, modo, natura, qualità, razza, (spreg.) risma, sorta, specie, stampo, tipo, varietà. ● Espressioni: genere umano [gli uomini nel loro complesso] ≈ esseri umani, specie umana, umanità, uomini. ▲ Locuz. prep.: del genere [che somiglia a qualcosa che si è già menzionato: ho già sentito qualcosa del g.] ≈ affine, analogo, siffatto, similare, simile. ↔ differente, dissimile, diverso; in genere ≈ abitualmente, di solito, generalmente, il più delle volte, in generale, in linea di massima, normalmente, ordinariamente, per lo più, solitamente, usualmente. ↔ di rado, eccezionalmente, insolitamente, raramente. 2. (crit., artist.) [ciascuna delle categorie in cui vengono tradizionalmente suddivise, in base a criteri formali e di contenuto, le produzioni letterarie, artistiche e musicali: g. drammatico, narrativo, astratto] ≈ Ⓖ filone, [in semiologia] codice. 3. (comm.) [spec. al plur., ciò che può essere oggetto di commercio: g. di consumo, di lusso, di prima necessità] ≈ bene, derrata, mercanzia, merce, prodotto. ● Espressioni: generi alimentari ≈ alimenti, cibo, (non com.) commestibili, (ant.) grascia, (fam.) roba da mangiare, vettovaglie, vivande, viveri. 4. (soc.) [ciascuna delle tipologie sessuali esistenti tra gli esseri umani] ≈ sesso.