genio
1. Nelle antiche mitologie pagane, il GENIO era lo spirito, buono o cattivo, che guidava il destino degli uomini, e anche lo spirito che aveva sotto la sua protezione una città o un popolo (g. benefico; il g. di Roma). 2. Per estensione, genio è diventato poi un nome generico riferito a vari spiriti dotati di potere magico (come per esempio gnomi e folletti) che nei racconti di fantasia abiterebbero l’aria e la terra. 3. In senso figurato, il genio è lo spirito che si immagina presiedere a un’arte, o che la rappresenta personificandola (il g. della poesia, della musica). 4. MAPPA Un significato più comune con cui il termine genio viene usato è quello di grande talento naturale per qualcosa (avere g. per la pittura; avere il g. della guerra, degli affari) 5. MAPPA o, con una sfumatura ancora più intensa, di potenza creatrice dello spirito umano, destinata a pochi ed eccezionali individui che raggiungono risultati altissimi nel campo dell’arte o della scienza (il g. di Dante, di Michelangelo, di Leonardo; è proprio del g. precorrere i tempi). 6. MAPPA Il termine indica anche, molto spesso, la persona dotata di questo tipo di talento (essere un g. nella pittura, nella matematica; Machiavelli fu un g. della scienza politica; un g. incompreso). 7. In altri contesti, infine, il termine genio può indicare semplicemente il carattere o l’indole di una persona (non è cosa conforme al mio g.) o il carattere distintivo di qualcosa (il g. di una nazione, di un popolo).
Parole, espressioni e modi di dire
andare a genio
genio del male
genio della lampada
lampo di genio
uomo di genio
Citazione
La aveva fatta proprio grossa; s’era lasciato spingere un po’ troppo oltre dal suo spiritaccio bislacco e, abbagliato da quel lampo di pazzia o di genio (tutt’uno!), non aveva pensato alle conseguenze, cioè alla somaraggine degli amici.
Luigi Pirandello,
Appendice alle Novelle
Vedi anche Creare, Idea, Intelligenza, Mente, Saggio