• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

genitore sociale

Neologismi (2008)
  • Condividi

genitore sociale


loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Ogni persona, con nessuna altra motivazione se non quella di poter conoscere la verità che concerne la sua nascita, ha il diritto di disconoscere un eventuale genitore sociale, ma non naturale, e il diritto di ottenere il riconoscimento giudiziale della sua autentica genitorialità naturale. (Francesco D’Agostino, Corriere della sera, 9 giugno 2005, p. 8, Politica) • Basta scorrere le sentenze e i ricorsi, inutilizzabile il vecchio vocabolario, padre e madre, si lavora di metafore e di neologismi: «la compagna della madre» oppure «i genitori sociali».... [In Francia] la legge si può facilmente aggirare, basta nascondere la propria omosessualità e presentarsi nella domanda di adozione come celibi. Sono gli stessi servizi sociali a suggerire il trucco: «Non ci sono, in fondo, questionari dove è rischiesto di spiegare le proprie pratiche sessuali». (Domenico Quirico, Stampa, 17 febbraio 2007, p. 21, Estero) • Sono quasi un milione le famiglie «ricostituite» con partners separati o divorziati. Ma il cosiddetto «genitore sociale», che si occupa di un bambino quasi quanto il padre biologico, per le istituzioni è praticamente «invisibile» e non si sa bene che ruolo abbia. (Anna Maria Sersale, Messaggero, 30 aprile 2008, p. 13, Cronache).

Composto dal s. m. genitore e dall’agg. sociale.

Già attestato nella Repubblica del 14 novembre 1989, p. 32, Cultura (Claude Lévi-Strauss).

V. anche terzo genitore.

  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali