geranio
gerànio (tosc. anche girànio) s. m. [lat. scient. Geranium, dal lat. class. geranion, gr. γεράνιον, der. di γέρανος «gru», per la somiglianza dei singoli frutti con il becco della gru]. – 1. Genere di piante geraniacee con una trentina di specie erbacee, annue o perenni, con foglie reniformi, più o meno incise, che vivono in tutte le regioni temperate, sui monti, e nei paesi tropicali; in Italia vi sono circa 30 specie, molte comuni nei boschi, negli incolti e nei coltivati, tra cui la cicuta rossa (Geranium robertianum), con fiori a petali rosa venati di scuro, e la sanguinaria (G. sanguineum), con fiori solitarî color porpora. 2. Nome comune delle varie specie appartenenti al genere geranio; nell’uso il nome è esteso anche a indicare alcune specie del genere pelargonio, da cui si estrae un olio essenziale, olio di g., incolore o verdastro, impiegato in profumeria in sostituzione dell’olio essenziale di rosa, e in medicina come antisettico. 3. G. muschiato (o erba moscata), pianta erbacea, annua o bienne, delle geraniacee (Erodium moschatum), comune nei terreni erbosi dell’Europa occid. e merid., Iran, ecc., che, se sfregata, emana odore di muschio; ha foglie spesso macchiate di rosso, e fiori rosei in false ombrelle sostenute da peduncoli lunghi fino a 20 cm.