germanio
germànio s. m. [lat. scient. Germanium, termine coniato (1886), in omaggio alla Germania, dal chimico ted. Cl. Winkler]. – Elemento chimico, di simbolo Ge, numero atomico 32, peso atomico 72,59, appartenente al quarto gruppo del sistema periodico; mai libero in natura, e contenuto in quantità apprezzabile solo nella germanite, si ottiene come sottoprodotto nella metallurgia dello zinco o anche per ricupero dai prodotti della combustione di alcuni tipi di carboni fossili. È un metallo bianco grigiastro, fragile, tipico semiconduttore, per cui si adopera nella fabbricazione di diodi, transistori, cellule fotoelettriche; è anche usato per la fabbricazione di leghe per odontotecnica, vetri trasparenti alle radiazioni infrarosse, ecc. Germanio-metano, gernianio-etano, ecc., idruri di germanio, liquidi, di odore gradevole, abbastanza stabili alla luce e all’aria.