gerontokiller
s. m. inv. Assassino di persone anziane. ◆ Sabato quello che in questura chiamano il «gerontokiller» ha ucciso per la terza volta [...]. Il misterioso «gerontokiller» è rimasto inattivo per almeno due anni dopo l’exploit del ’97. (Meo Ponte, Repubblica, 1° febbraio 1999, p. 16, Cronaca) • L’inchiesta per individuare quello che dopo il terzo delitto in questura è stato chiamato il «gerontokiller» è infatti arrivata ad una conclusione choc: l’assassino non è un maniaco in preda a irresistibili pulsioni omicide, è invece il freddo e imperturbabile autore di un piano delittuoso terribile che prevedeva l’uccisione immotivata di due delle vittime per nascondere il vero movente del terzo omicidio. (Meo Ponte, Repubblica, 10 novembre 2000, Torino, p. VII).
Composto dal confisso geronto- aggiunto al s. m. e f. inv. killer, di origine ingl.