• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

gggente

Neologismi (2008)
  • Condividi

gggente


s. f. inv. (iron. scherz.) Massa, gente comune, popolo. ◆ basta guardare [Tony] Blair in televisione ai Comuni per capire subito il perché. Come sguscia e sgattaiola e scodinzola espansivo in Parlamento: furetto, fighetto, furbetto, con una pacca e una drittata per tutti. Sempre ricciolino, sorridente, ammiccante: un fringuello. Non come certi nostri [politici] che procedono ingessati e tetri fra gorilla e fotografi e fingendo che siano la «gggente». (Alberto Arbasino, Repubblica, 16 febbraio 1999, p. 39, Cultura) • E dire che il [Sergio] Chiamparino pubblico non lesina gli incontri. Tre volte la settimana in diretta radio o tv (Radio Energy, Grp e Videogruppo), poi il sabato nel suo ufficio. Signor sindaco, qualcuno maligna che a lei resti ben poco tempo per governare sul serio, dopo tutta questa full-immersion con la «gggente». Che differenza c’è fra il fare «marketing» e la buona amministrazione? Pausa di riflessione: «Credo che siano la stessa cosa». (Emanuela Minucci, Stampa, 20 gennaio 2002, p. 43, In Città) • Lasciamo perdere i discorsi in politichese, che poi la gggente non capisce. (Miska Ruggeri, Libero, 29 gennaio 2005, p. 8, Italia).

Con ripetizione enfatica della consonante g.

Già attestato nella Stampa del 6 aprile 1993, p. 25, Spettacoli (Alessandra Comazzi).

  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali