ghetto
ghétto s. m. [dal nome di una contrada di Venezia, ghèto, dov’erano alcune fonderie]. – 1. Denominazione (estesa poi a tutta l’Europa) del quartiere di Venezia assegnato nel 1516 agli Ebrei quale loro dimora, e in seguito appositamente chiuso. Nell’uso pop., si conserva ancora in alcune città per indicare il quartiere abitato quasi esclusivamente da Ebrei. 2. estens. a. Quartiere in cui sono raggruppate minoranze socialmente o razzialmente escluse da una comunità: i gh. dei neri d’America. Di qui, in usi fig., condizione di inferiorità sociale, di emarginazione, cui si sia costretti dall’ingiustizia e dall’egoismo delle classi privilegiate: costringere nel gh.; uscire dal ghetto. b. Parte vecchia di una città, con stradine anguste, tortuose e poco pulite; più spesso in espressioni comparative: è un gh., pare un gh., e sim. 3. fig., region. Confusione, baccano: facevano un gh. insopportabile.