giacenza
giacènza s. f. [der. di giacere]. – 1. L’esser giacente, riferito a merci, denaro, affari, ecc.: le casse sono tuttora in g. allo scalo ferroviario; derrate alimentari deteriorate per la lunga g. al porto d’arrivo; rischi di g., nelle assicurazioni contro i rischi del trasporto marittimo delle merci, quelli cui la merce va soggetta durante la sua permanenza sui galleggianti nei luoghi di carico e destinazione per le operazioni d’imbarco e di sbarco; g. dell’eredità, la situazione dell’eredità giacente. 2. Con sign. concreto e più com., quanto è giacente in attesa di essere venduto: le g. presso i produttori, i grossisti, i dettaglianti; svendita in blocco di tutte le g. di magazzino. In partic.: giacenza di cassa, nelle varie aziende, il contante e i valori esistenti in cassa alla fine di un dato periodo; g. monetaria, quella parte dei mezzi di pagamento di un paese che in un dato momento, invece di essere in circolazione, rimane presso le banche, gli enti pubblici e i privati.