giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato dalla Chiesa cattolica come ereticale nel 1653; prendendo in esame i problemi del libero arbitrio, della grazia e della redenzione, esso riduce o nega totalmente nell’uomo la capacità di aspirare al bene e la libera volontà nell’accettare o no la grazia, che rimarrebbe dono esclusivo di Dio per quella parte degli uomini ch’è stata da Lui imperscrutabilmente scelta per la salvezza.