gig economy
loc. s.le f. Modello economico basato sul lavoro a chiamata, occasionale e temporaneo, e non sulle prestazioni lavorative stabili e continuative, caratterizzate da maggiori garanzie contrattuali. ◆ È qualcosa di più: è la "gig economy", suggerisce il Guardian. Era stata Tina Brown, sul "The Daily Beast", a parlare per prima di Gigonomics, nel 2009. La Brown, allora, ci aveva scherzato su: si era accorta che molti dei suoi conoscenti non avevano più un singolo lavoro da dipendente, ma una somma di micro-lavori che contribuivano a raggiungere quel pareggio di bilancio personale e familiare definito colloquialmente "the Nut". (Cristina Cuccinello, Repubblica.it, 19 ottobre 2015, Economia & Finanza) • Negli Stati Uniti, la risposta più praticata viene dalla cosiddetta Gig Economy. «Oltre il 50% degli autisti di Uber negli Usa lavorano meno di 10 ore alla settimana e molti lo fanno solo occasionalmente, per integrare un altro salario, per potersi permettere un acquisto o per affrontare una spesa imprevista senza andare in bancarotta», spiega David Plouffe, ex-consigliere del presidente Barak Obama e oggi stratega di Uber. «In Francia, invece, quasi tutti gli autisti lavorano full-time e uno su quattro prima era un disoccupato di lungo periodo», aggiunge Plouffe, in margine al forum dell’Ocse, per far capire quanto sia diverso, e più problematico, l’approccio a questo modo di lavorare sulla nostra sponda dell’Atlantico. (Elena Comelli, Sole 24 Ore.com, 25 gennaio 2016, Nòva) • Il servizio di auto con conducente ha perso l'appello contro la decisione della corte in favore di due suoi 'drivers', James Farrar e Yaseen Aslam, che avevano fatto causa per chiedere il riconoscimento del loro status di lavoratori dipendenti e non di freelance. Il sindacato Gmb esulta, affermando che si tratta di una vittoria dei lavoratori nella cosiddetta 'gig economy' dove si assiste spesso a forme di sfruttamento della manodopera. (Ansa.it, 10 novembre 2017, Tecnologia) • Per il tribunale di Torino i «rider» (fattorini in bici) di Foodora sono collaboratori autonomi non legati da un rapporto di lavoro subordinato con l’azienda. La decisione arriva al termine della prima causa che ha messo in discussione i principi della Gig Economy, l’economia dei lavoretti da tempo libero. Il giudice ha dunque respinto le richieste degli avvocati dei sei rider della multinazionale tedesca specializzata nella consegna di cibo a domicilio. (Paolo Coccorese, Corriere della sera.it, 11 aprile 2018, Cronaca).
Espressione ingl. composta dai s. gig (‘lavoro temporaneo, ‘lavoretto’) ed economy (‘economia’).