gigione /dʒi'dʒone/ s. m. [dal nome di un personaggio dell'attore milanese E. Ferravilla (1846-1915); propr., accr. di Gigi] (f. -a). - 1. (teatr.) [attore che enfatizza il suo modo di recitare per ottenere facili effetti sul pubblico] ≈ istrione. 2. (estens.) [persona che per soddisfare la propria eccessiva vanità cerca di guadagnarsi a ogni costo l'ammirazione degli altri: fare il g.] ≈ esibizionista, (iron.) piacione, primadonna. ↓ vanesio, vanitoso. ‖ narcisista. ↔ discreto, modesto, riservato, schivo.