giocatore
giocatóre (letter. giuocatóre, ant. giucatóre) s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di giocare, giuocare]. – 1. Chi prende parte a un gioco insieme con altri: l’osteria era piena di giocatori; il bridge si gioca comunemente fra quattro giocatori. 2. a. Chi si dedica abitualmente a qualche tipo di gioco: essere un g. di bocce, di biliardo, di briscola, di scopone, di scacchi; per estens., g. di borsa; g. di bussolotti. E con riguardo all’attitudine, alla bravura, al modo di giocare: buono, cattivo, ottimo, pessimo g.; è un g. audace, temerario, scorretto; prendo parte al gioco, ma, vi avverto, non sono una gran giocatrice. b. Chi ha la passione o il vizio del gioco (spec. d’azzardo): g. accanito; giucatore e mettitore di malvagi dadi era solenne (Boccaccio). c. Chi pratica, come dilettante o professionista, alcuni generi di sport, e prende parte, come tale, ai relativi incontri di gioco: i g. di calcio, di rugby, di disco sul ghiaccio, di pallacanestro; entrano in campo i giocatori. ◆ Dim. giocatorino, giocatore di scarse capacità; spreg. giocatorùccio, giocatore dappoco, inetto; accr. giocatoróne, ottimo giocatore; pegg. giocatoràccio, chi è ostinato nel gioco, o chi gioca malissimo (tutti poco comuni).