gioia¹ /'dʒɔja/ s. f. [dal fr. ant. joie, lat. gaudia, plur. di gaudium "gioia"]. - 1. a. [intensa e piacevole emozione che si prova quando si è felici o quando un fine viene raggiunto o un desiderio trova appagamento: essere pieno di g.; non stava in sé dalla g.] ≈ (lett.) allegrezza, allegria, contentezza, esultanza, festosità, gaiezza, (lett.) gaudio, (lett.) giocondità, gioiosità, giubilo, godimento, (fam.) goduria, letizia. ↑ entusiasmo, esaltazione, euforia, tripudio. ↓ buonumore, serenità. ↔ abbattimento, affanno, afflizione, amarezza, angoscia, avvilimento, dolore, malinconia, mestizia, pena, sconforto, scoramento, tristezza. ↑ disperazione, strazio. ↓ malumore, nervosismo, noia. ● Espressioni: fig., darsi alla pazza gioia [darsi a divertimenti sfrenati] ≈ (lett.) bagordare, darsi ai bagordi, godersela, scatenarsi, sfrenarsi. ↔ contenersi, moderarsi, temperarsi. b. (estens.) [persona che sia fonte di felicità: quel bimbo è la g. dei suoi genitori] ≈ amore, angelo, bijou, consolazione, delizia, gioiello, tesoro. ↔ demonio, disperazione, flagello, peste, piaga. 2. [al plur., sensazioni appaganti: le g. della vita, della maternità] ≈ delizie, godimenti, piaceri, soddisfazioni. ↔ affanni, avversità, delusioni, difficoltà, dolori, frustrazioni, guai, ostacoli, problemi.