giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione polemica, i sistemi su cui si reggeva la politica di Giolitti, ritenuti opportunistici e poco scrupolosi. Anche, la tendenza favorevole alla politica di Giolitti.