giornale telematico
loc. s.le m. Periodico pubblicato attraverso la rete telematica. ◆ E meno male che c’è «Dagospia», il giornale telematico di Roberto D’Agostino che perlomeno, di tutto questo fiorire di fidanzate in carriera fa un’informazione non moralistica e molto meno pettegola di tutta la prosa indignata con cui la grande stampa sta invece ammorbando queste giornate di rodaggio estivo. (Foglio, 31 maggio 2000, p. 2) • La Giunta ha dato mandato alla Segreteria della Fnsi di proclamare senza preavviso la giornata di sciopero nei settori dei quotidiani, delle agenzie di stampa, dei service, delle strutture sinergiche nazionali e locali, dei giornali telematici, dei siti web e dei portali internet. (Adige, 10 marzo 2006, p. 4, Attualità) • Internet irrompe nel trasporto collettivo. Si comincia da Barcellona, poi toccherà a Londra e quindi a Parigi. E l’Italia? Per ora non se ne parla. Ad aprile nascerà a Barcellona il cybertaxi metropolitano. I passeggeri potranno anche fare il checkin del loro volo mentre si recano in aeroporto e nei lunghi tragitti cittadini potranno inviare email, consultare la posta elettronica, dare uno sguardo ai giornali telematici, collegarsi con il proprio ufficio. (Edoardo Borriello, Repubblica, 26 marzo 2007, Affari & Finanza, p. 22).
Composto dal s. m. giornale e dall’agg. telematico.
Già attestato nella Repubblica del 7 ottobre 1988, p. 29, Cultura (Daniela Brancati).