giornaliero
giornalièro agg. e s. m. [der. di giorno; come s. m., prob. modellato sullo spagn. jornalero, der. di jornal «mercede giornaliera», da jorno «giorno»]. – 1. agg. Di ciascun giorno; che viene fatto, ritorna o si ripete tutti i giorni: spesa g., lavoro g.; compenso g., paga g., il corrispettivo del lavoro di un giorno; corse g. (di automezzi pubblici), e autobus, treni, aerei g., che si effettuano tutti i giorni. 2. s. m. (f. -a) Nel pubblico impiego, sinon. di diurnista. G. agricolo, lavoratore avventizio assunto a giornata, senza vincolo di durata anche se per più giorni di seguito o per l’esecuzione di determinati lavori, retribuiti con paga oraria o giornaliera corrisposta al termine della prestazione o comunque a fine settimana. 3. s. m. Nel linguaggio cinematografico, sono chiamati giornalieri gli spezzoni di materiale cinematografico che, sviluppati nel giro di poche ore (di solito 24), permettono al regista e agli attori di verificare la qualità delle scene girate il giorno prima, e perciò di scegliere sollecitamente le inquadrature da inviare al montaggio e quelle che invece sarà necessario ripetere.