giornata s. f. [der. di giorno]. - 1. [periodo che va dalla mattina alla sera, con riguardo a ciò che vi accade, all'attività che vi si svolge, al modo di trascorrerlo, e anche allo stato del tempo atmosferico: una g. faticosa; una g. serena, piovosa] ≈ (lett.) dì, giorno. ↔ nottata, notte. ● Espressioni: buona giornata [formula di saluto che si usa in mattinata] ≈ buon giorno, buondì; fig., giornata nera (o, fam., giornata no) [giornata in cui ogni cosa va male o si è di cattivo umore] ≈ (fam.) giornataccia. ↔ (fam.) giornata sì; fam., giornata sì [giornata positiva] ↔ (fam.) giornata no. ▲ Locuz. prep.: fig., a giornata [a singoli giorni, in modo cioè non continuativo, non fisso: lavorare a g.] ≈ occasionalmente, saltuariamente. ↔ continuativamente, regolarmente, stabilmente; fig., alla giornata [affrontando ogni singolo giorno, con l'incertezza del domani: campare, vivere alla g.] ≈ giorno per giorno, precariamente; di giornata [prodotto quel giorno stesso, spec. con riferimento ad alimenti: latte, pane, uova di g.] ≈ del giorno, fresco. ↔ guasto, stantio, (fam.) vecchio, [di uova] marcio, [di pane] raffermo, [di burro] rancido; in giornata [nell'arco dello stesso giorno] ≈ entro oggi, oggi stesso. 2. [occasione in cui si celebra pubblicamente qualcosa: g. della donna] ≈ day, festa, giorno, ricorrenza. 3. (estens.) [somma che si riceve per una giornata di lavoro: guadagnarsi la g.] ≈ compenso, gratifica, (lett.) mercede, paga, retribuzione, salario. 4. (ant.) [cammino che si può fare normalmente in un giorno] ≈ tappa, tratto. ▲ Locuz. prep.: ant., a grandi giornate [procedendo con rapidità: il nemico avanzava a grandi g.] ≈ a tappe forzate, rapidamente, velocemente. ↔ lentamente, piano. 5. (sport.) [nel gioco del calcio, del rugby e sim., ciascuno dei giorni fissati nel calendario per lo svolgimento degli incontri nei gironi di un campionato a squadre: prima, ultima g. del girone d'andata] ≈ tornata, turno.