girato
agg. e s. m. [der. di girare1 «guastarsi», detto del vino]. – In enologia, vino g. e, nell’uso anche assol. il girato, particolare alterazione che si verifica nei vini, spec. in quelli a bassa gradazione alcolica, in seguito a putrefazione dovuta a bacilli e micrococchi di varie specie, e che consiste in una perdita della limpidezza e in acquisto di odore e sapore sgradevoli con sviluppo di anidride carbonica.